L'ultimo podio è stato con Irene Carroni, classe 2005 che ha conquistato un terzo posto ai campionati italiani di Forlì nei 300 mt riservati alle cadette con il tempo di 42'53". Una soddisfazione che ha preceduto di qualche ora un altro risultato importante, stavolta nella 4x100 cadetti, nel miglioramente del record sardo in questa specialità. La staffetta delle quattro atlete sarde Irene Carroni, Eleonora Serra (As Tespiense Quartu), Ilaria Porqueddu (Asd Atletica Sport è vita - Orosei) e Elisa Marcello (Atl Valeria - Decimomannu), ha permesso di abbassare a 50.26 il record regionale.
«Siamo soddisfatte di questo risultato e dei risultati che costantemente i nostri atleti ci regalano», commenta Maria Lucia Coi, presidente e allenatrice, assieme a Franca Pilia e Laura Gasola, dell'Atletica Oranese, società sportiva che dal 1998 ha saputo dare gambe, è il caso di dirlo, a un progetto di sport territoriale diventato importantissimo non solo a livello provinciale ma anche regionale. Sono tantissimi gli atleti che si sono allenati nelle strutture di Orani da quando ha preso piede questa realtà, tra queste, grandi soddisfazioni le sta regalando anche Giulia Porcu, classe 2004, allieva medaglia d’oro ai campionati regionali sui 1500 e 3000 metri. «L'associazione sportiva Atletica di Orani è una bellissima realtà – chiosa Antonio Fadda, primo cittadino – che impegna tantissimi ragazzi di Orani e del circondario, con ottimi risultati sportivi a livello regionale e nazionale.
Per l'amministrazione è motivo di orgoglio e tutto il movimento sportivo si merita di essere sostenuto e aiutato. La partecipazione di Irene ai campionati nazionali è solo l'ultimo dei tanti risultati raggiunti in questi anni dalla società di Orani. La nuova pista di atletica è il giusto riconoscimento per il lavoro fatto in questi anni, non solo dal punto di vista sportivo ma anche sociale».
«Non possiamo che ritenerci fortunati – dice la presidente Coi – perchè abbiamo anche importanti strutture sportive fondamentali per accompagnare la crescita dei nostri giovani: attualmente infatti seguiamo ben 30 ragazzi e bambini».